Siamo ancora vivi
È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ci siamo sentiti. Qualche speciale live sulla Coppa Italia e sui playoff di EuroLeague e un episodio finale del Quarto
Quinto appuntamento del podcast tri-settimanale (si dirà così?) dedicato agli arbitri di pallacanestro. In questo lungo e tecnico epsiodio si parlerà di errori in tutte le salse...
Un viaggio nell’articolo 44 del Regolamento Tecnico, cercando di portare chiarezza nella vostra mente, spiegando perché gli errori corregibili non sono solo 4. O forse si.
È vero, nel primo episodio di questo podcast ho detto che la prima parola che ci viene in mente da associare al mestiere di noi arbitri è “decidere”. Arrivati a questo punto però devo aggiungere, per pura onestà, che se rivolgessi la stessa domanda a chi arbitro non è, quasi sicuramente la risposta sarebbe diversa, e sarebbe qualcosa che ha a che fare con lo sbagliare o più in genere, con gli “errori”.
Episodio 5 – Imparare a sbagliare
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Visto che nella lunga discussione sul regolamento cito più volte alcuni passaggi, vi riporto i frammenti necessari, per risparmiarvi dall’imbarazzo di non ricordare dove avete perso la vostra copia (perché sappiamo che non l’avete nella borsa…). In primis, la definizione di errore correggibile:
44.1 Definizione
Gli arbitri possono correggere un errore, se inavvertitamente una regola viene non applicata, solo nelle seguenti situazioni:
– Concessione di tiro(i) libero(i) non dovuto.
– Mancata concessione di tiro(i) libero(i) dovuto.
– Errata convalida o annullamento di punto(i).
– Esecuzione di tiro(i) libero(i) da parte di un giocatore non beneficiario.
(Articolo 44.1)
Passiamo poi agli errori di registrazione:
Qualunque errore di registrazione, di cronometraggio e dell’apparecchio 24” da parte degli ufficiali di campo che riguardi il punteggio, il numero dei falli, il numero delle sospensioni, il tempo trascorso o mancante, può essere corretto dagli arbitri in qualunque momento prima che il primo arbitro abbia firmato il referto ufficiale di gara.
(Articolo 44.2.7)
E per finire, le tempistiche in cui si può rilevare e correggere l’errore:
Per essere correggibili, gli errori di cui sopra devono essere rilevati dagli arbitri, commissario o ufficiali di campo prima che la palla diventi viva, in seguito alla prima palla morta, dopo che il cronometro di gara sia stato azionato dopo l’errore.
(Articolo 44.2.1)
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Tanto per cambiare un po’ argomento, con quei bravi ragazzi di Silvio e Giampaolo, parliamo ancora di errori, di come nascono e come affrontarli. Come scusa, analizziamo questa linea di fondo davvero birichina che abbiamo visto in EuroLeague.